Quattro anni fa il ritornello della “crisi” iniziava a circolare nei discorsi dei politici e in Tv. Da lì alla richiesta di sacrifici è passato poco: austerità per tutti per salvare i “mercati” e “il paese”.
Dal 2008 al 2010, in tutte le città italiane gli studenti hanno invaso le piazze, bloccato strade e binari ferroviari, occupato scuole ed università. “Noi la crisi non la paghiamo” è stato lo slogan che è rimbombato un po’ ovunque…
Oggi che i sacrifici non sono più parole ma una realtà diffusa ed è chiaro a tutti che chiedere non serve a nulla, questo slogan non può che essere messo in pratica. Infatti…
Di fronte all’impossibilità di continuare a pagare gli affitti, decine di esecuzioni di sfratto vengono bloccate grazie alle reti di mutuo soccorso nate tra persone sotto sfratto e occupanti di case che hanno presidiato in massa le case il giorno fissato per l’intervento della forza pubblica. Le occupazioni delle case sfitte e degli stabili abbandonati alla speculazione sono un’altra delle risposte messe in campo da famiglie sfrattate e giovani non disposti a pagare per una stanza quello che si guadagna in un mese di lavori e lavoretti…
Aiutandosi reciprocamente per bloccare gli sfratti, occupando insieme le case, aprendo una spazio aperto di incontro e auto-organizzazione, si scopre quante cose sono possibili quando non si è più soli ad affrontare i propri problemi (che di “personale” – in realtà – hanno ben poco). Sono mille le possibilità che si aprono…
E’ solo attraverso le lotte che possiamo riappropriarci dei nostri territori. Perchè alla desertificazione delle strade e delle piazze si risponda con la moltiplicazione delle occasioni e degli spazi di incontro. Perchè all’isolamento individuale si risponda con la costruzione di rapporti di mutuo soccorso ed esperienze di autogestione. Perchè si sottraggano i territori dalle grinfie di sfruttatori e speculatori e per riorganizzarli in funzione dei bisogni di chi li abita e vuole viverli.
VENERDI’ 3 MAGGIO ORE 17 PIAZZA DALMAZIA
CORTEO CONTRO GLI SFRATTI IN DIFESA DELLE OCCUPAZIONI
Mentre dalla mattina il Tribunale di Firenze sarà impegnato a processare 87 compagni/e colpevoli di aver partecipato al movimento studentesco durante gli scorsi anni, portiamo in piazza le lotte di oggi.
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